Che dire, lo smart working evidentemente è nella nostra essenza perché in questo momento difficile per il nostro Paese, siamo risultati vincitori di ben quattro gare pubbliche.

La prima buona notizia è arrivata a febbraio dal Fondo For.Te., uno dei più importanti Fondi interprofessionali per la formazione continua, per numero di aziende che lo hanno scelto e per qualità organizzativa. Grazie all’esperienza maturata in materia in questo settore, in particolare attraverso l’assistenza tecnica che portiamo avanti da anni per ANPAL e a numerosi altri progetti in ambito, siamo ora a fianco del For.Te per tutte le attività di comunicazione e promozione del Fondo per il 2020-2021.
In questi primi mesi di lavoro abbiamo ridisegnato la nostra proposta tecnica per meglio adattare la comunicazione al periodo particolare che stiamo vivendo, dal payoff alla declinazione grafica, alla trasformazione degli eventi in show digitali fino al lavoro sulla ridefinizione dei canali social e dell’attività di data intelligence. 

E se l’Italia oggi potrà ripartire grazie a Politiche Attive del Lavoro efficaci e mettendo al centro dell’azione di rinascita la formazione dei lavoratori e l’innovazione aziendale, un altro asset fondamentale per ricostruire un’economia virtuosa e sostenibile è, senza dubbio, il recupero del rapporto con la nostra “terra”. Siamo felici di aver vinto e iniziato a lavorare su un progetto affascinante come quello per la realizzazione, manutenzione, gestione e alimentazione del portale web dedicato al Progetto Supporto istituzionale alla Banca delle Terre – SIBaTer, indetto da ANCI in collaborazione con IFEL. Il progetto punta a creare un portale in grado di ospitare la banca dati dei terreni incolti a titolarità comunale.
Partecipare a questa gara ha significato per kapusons dare valore alla nostra mission aziendale: supportare, attraverso le nostre conoscenze informatiche, lo sviluppo di un settore particolarmente delicato della nostra economia e in grande sofferenza negli ultimi anni. In quest’ottica, la nostra proposta è stata particolarmente apprezzata poiché, oltre ad offrire un gruppo di lavoro qualificato sulla materia, ha proposto anche, già in fase di gara, una soluzione grafica pienamente rispondente ai requisiti AgID per lo sviluppo dei siti web della P.A.

E per chi pensa che in estate la comunicazione vada in vacanza, sappia che proprio a luglio abbiamo dato il kick-off ad un progetto triennale per il Ministero dell’Ambiente. Elaborato nell'ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, Mettiamoci in RIGA è il progetto del Ministero finalizzato a diffondere le buone pratiche ambientali presso le pubbliche amministrazioni italiane di tutti i livelli.
La nostra proposta si è rilevata particolarmente in linea con le attese del Ministero soprattutto per la qualità dell’idea grafica e per la capacità di adattare immediatamente, già in fase di gara, la comunicazione alle linee di sviluppo tecnico e ai messaggi di campagna. Il progetto, che seguiremo fino al suo termine nel luglio 2023, è ora in piena fase organizzativa. Le attività già condotte direttamente dal Ministero dell’Ambiente verranno rappresentate ed ampliate su un portale di progetto, attraverso una nuova architettura informativa e presentate alle P.A., nel rispetto delle normative attuali per la salute pubblica, nel corso di eventi operativi e grazie al supporto di contenuti multimediali.

L’estate inoltre ci ha visti a fianco dell’Università di Camerino nella progettazione dei nuovi strumenti di comunicazione digitale e nell’affermazione all’interno delle classifiche Censis 2020 come miglior piccolo Ateneo grazie anche al punteggio ottenuto dal comparto di innovazione e comunicazione digitale.
Abbiamo lavorato inoltre con l'Università della Tuscia nella messa a punto di un modello di elaborazione dei dati delle sentenze sui casi di violenza domestica per rappresentare stereotipi e costruzioni tipiche all’interno del contesto della violenza di genere, analizzando migliaia di articoli di giornale e di sentenze grazie all’adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale integrate alla piattaforma WebLive.
Continuiamo inoltre lo sviluppo, a fianco dell'Università la Sapienza, della LUISS, di Fondazione Roma Tre e della Fondazione Di Vittorio, dell’Osservatorio Transizione Università – Lavoro per conto della Regione Lazio.
Insomma proprio non riusciamo a svestire i panni della ricerca cui siamo geneticamente affezionati e per cui continuiamo a sviluppare soluzioni e idee per renderla sempre meno speculativa e sempre più a servizio delle persone e dei policy makers.

Ultima, ma non ultima, in questo inizio d’estate, è arrivata la bellissima notizia di aver contribuito all’aggiudicazione della gara BTL di Cassa Depositi e Prestiti da parte dei nostri compagni di viaggio di Yes I Am, agenzia indipendente di pubblicità e comunicazione. Per noi è un onore, nell’ambito di questa importante commessa, occuparci dello sviluppo della comunicazione digitale del più importante attore finanziario italiano, che ogni giorno non si limita a raccontare la storia del Paese ma ne è sempre più l’artefice. Speriamo di poter contribuire ad avvicinare un pezzo importante di progettazione e finanza ai cittadini e a tutti gli operatori economici che sempre più possono e devono fare Sistema.

Partecipare alle gare pubbliche vuol dire costantemente mettersi in gioco, rischiare, cercare di introdurre degli elementi di innovazione laddove spesso prevale un racconto ingessato. Ma vuol dire soprattutto essere pronti a entrare in empatia con organizzazioni stratificate e conoscere i meccanismi complessi che sottendono i passaggi amministrativi. È una sfida sempre nuova perché, per fortuna, le P.A. stanno cambiando pelle e possono farlo anche grazie alle tecnologie digitali e ad una comunicazione più aperta. 
E poi lavorare per un pezzo del proprio Paese è una responsabilità che vogliamo e dobbiamo prenderci perché solo così possiamo assecondare il cambiamento e essere protagonisti, nel nostro piccolo, del nostro tempo.