kapusons in campo con Focsiv e il Centro Sportivo Italiano per una campagna di comunicazione che per 18 mesi sosterrà la raccolta fondi sui territori, a supporto di 58 progetti che i soci della ONG portano avanti nelle comunità più fragili, tra Africa, Asia e America Latina.
Dopo la fortunata campagna di donazioni “La pace va oltre” (2022) in partnership con Caritas Italiana, prosegue la collaborazione di kapusons con la Federazione degli organismi di volontariato internazionale di ispirazione cristiana; questa volta su un tema altrettanto sfidante come la fame nel mondo.
Come sottolineano dalla ONG, «la campagna “Sport contro la fame” parte dalla constatazione che conflitti e crisi multiformi rendono complesso – a volte quasi impossibile – accedere all’alimentazione in maniera completa, sana e regolare per milioni di persone. Ma il cibo è un diritto e lo sport può essere un mezzo per sostenere chi lo difende».
Tra gli asset irrinunciabili del brief la necessità di rivolgersi a un target giovane e sportivo, quello dell’associazionismo di base e di parlare con un tono e un approccio positivo, lontano da ogni pietismo. Da qui, fin dalle prime fasi di brainstorming, l’idea di rendere protagonisti gli attrezzi e gli strumenti dello sport, come unico tramite per il raggiungimento di una mobilitazione nazionale davvero proficua.

“Mangiarsi un goal”, “Avere fare di vittorie”, “Servire su un piatto d’argento”: da sempre sport e nutrizione si intrecciano nell’immaginario collettivo. Perché dunque non entrare ancor più nella metafora e proporre una narrazione costruita su questo binomio?
È così che nasce l’idea della headline “Lo sport nutre la speranza”, il key message di una campagna che vede nel pallone morsicato (che Steve Jobs ci perdoni!) il suo visual più iconico.

campagna_SportControFame_calcio

La campagna “fa squadra” anche con i soggetti istituzionali, come testimoniato dalla collaborazione con la FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite dedicata al miglioramento della nutrizione e delle condizioni di vita delle popolazioni, nonché dal patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale unitamente al Ministro per lo Sport e i Giovani.
L’iniziativa gode inoltre del supporto dei media partner Agenzia DIRE, Avvenire, Famiglia Cristiana, Vatican News e Radio Vaticana. A supporto della campagna è stato realizzato anche uno spot video per la diffusione sui canali nazionali individuati dal piano media.